IDA Pro 3.8

(Tutorial version 1.1)

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What's new:
Corretti alcuni errori di ortografia ;))
Chiarita la funzione del comando "Code" anche con un esempio
Spiegata pi� approfonditamente la funzione del comando "Undefine" anche con un esempio
Analizzata la funzione "Struct"  con esempi vari e spiegazioni pi� accurate
Spiegata MOLTO meglio ;) la funzione "Enum" anche con degli esempi
Chiarito l'uso della tecnologia FLIRT
Spiegato MOLTO chiaramente l'uso ed il significato dell'istruzione PTR
Illustrato chiaramente il funzionamento dei puntatori
Spiegato l'utilizzo delle funzioni "mov" e "lea"
Spiegato qualcosa riguardo l'indirizzamento indiretto e l'offset
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Salve a tutti, in questo tutorial cercher� di spiegarvi nel modo pi� chiaro possibile l'utilizzo del miglior dissassembler che esiste, cio�: IDA Pro 3.8x, il tutorial non � orientato ai NewBies NewBies per� possono provarci anche loro, il documento non � da considerarsi definitivo infatti cercher� di ampliarlo sempre pi� nel corso del tempo.
 
IDA Pro sta a significare: Intercative Disassembler Pro, infatti � verissimo che ida � interattivo, ma andiamo per gradini ed iniziamo. Scegliamo un file da disassemblare, possibilmente uno molto piccolo e magari per windows, clicchiamo su Idaw.exe, vediamo apparire la finestra del nostro amato programma, premiamo ok e scegliamo il file, a questo punto Ida aprir� una finestra con scritto in alto "Load File of New Format", nelle prime tre righe ci viene chiesto di scegliere il tipo di file che si vuole disassemblare, cio� se un eseguibile Windows (o che comunque usi il formato PE), un eseguibile DOS oppure un file binario, checkiamo la prima casella: Portable Esecutable, pi� in basso vediamo la scritta "Loading Segment", qui dovrete inserire l'entry point del programma, in genere � 0x1000, come di default, ma se siete incerti aprite il file col ProcDump e vedetelo, lasciamo quindi 0x1000, pi� in basso appare un altro campo "Loading offset", nel quale dovremmo inserire l'offset del primo byte dell'inizio del primo segmento, ma a noi non interessa infatti questa opzione va utilizzata solo se si vuole disassemblare un file binario, pi� in basso dobbiamo checkare altre caselle, per ora ve le enumero e poi ve le spiego:
 
Create segments
Load resources
Rename DLL entries
Manual load
Fill segment gaps
Make imports section
Don't align segments
 
Allora, Create segments � un'opzione utile per i file binari, infatti ci crea i vari segmenti, ma ci� non � necessario se si vuole disassemblare un eseguibile, Load resources invece carica le risorse dai file NE, neanche questa � necessaria se si disassembla un eseguibile con formato PE, Rename DLL entries � un'opzione che se non attivata permette a IDA di piazzare tra il disassemblato dei commenti ripetibili ad ogni funzione importata, Manual load non ci interessa nel caso dei file con formato PE, se per� il formato � diverso allora l'opzione pu� essere attivata e IDA ci chieder� l'indirizzo per il caricamento di ogni oggetto del file, Fill segment gaps � lo stesso utile solo per formati diversi dal PE, se checkata IDA non fa altro che riempire tutti i "buchi" tra i vari segmenti, Make imports section � invece utile per i file in formato PE, se attivata dice a IDA di eliminare la sezione .idata dal file e di convertire tutte quante le definizioni in essa presenti come direttive esterne, la guida ci dice che qualche volta nella sezione .idata possiamo trovare delle informazioni aggiuntive e dobbiamo quindi disabilitare questa opzione, Don't align segments, come dice la parola stessa, se checkiamo questa opzione non permettiamo il riallineamento dei segmenti, ma non serve per i file con formato PE. A questo punto ci troviamo davanti anche due pulsanti uno con scritto "Processor Type", a differenza di ci� che potreste credere qui non dovrete specificare il tipo di processore che avete ma il tipo di processore per il quale � stato scritto il programma, di default � 80386 ed � giusto che sia cos�, quindi potete lasciare inalterata questa opzione, l'altro pulsante reca il testo "Analisys options", cliccate anche qui sopra e vedrete altri due pulsanti e due opzioni, esaminiamo prima queste due:
Analysis enabled: se la casella � checkata allora IDA analizzer� il programma mentre noi non stiamo agendo sul disassemblato, lasciando comunque la priorit� alle nostre richieste, questa opzione deve essere abilitata, se non lo fosse potremmo incorrere in problemi di varia natura.
Indicator enabled: � quel contatore che si trova in alto a destra e che reca le scritte:
 
AU:__idle__ AutoAnalysis is finished.
AU:disable AutoAnalysis is disabled.
FL:<address> execution flow is being traced
PR:<address> function is being created
AC:<address> the code analysis goes through the noted address
LL:<number> a signature file is being loaded
L1:<address> the first pass of FLIRT
L2:<address> the second pass of FLIRT
L3:<address> the third pass of FLIRT
FI:<address> the final pass of autoanalysis
??:<address> the noted address becomes unexplored
@:<number> indication of various activity
a seconda di cosasta facendo IDA...� meglio lasciarlo abilitato. Poi abbiamo i due pulsanti, clickiamo sul primo "Kernel analyser options" e vediamo apparirci davanti una morra di opzioncine eccole:
 
Create offsets and segments using fixup info
Mark typical code sequences as code
Delete instructions with no xrefs
Trace execution flow
Create functions if call is present
Analyse and create all xrefs
Use flirt signatures
Create function if data xref data->code32 exists
Rename jump functions as j_...
Rename empty functions as nullsub_...
Create stack variables
Trace stack pointer
Create ascii string if data xref exists
Convert 32bit instruction operand to offset
Create offset if data xref to seg32 exists
Make final analysis pass
Locate and create jump tables
Coagulate data segments in the final pass
 
Dhe hi hi, ora ci divertiamo, tralascerei volentieri la spiegazione di tutte queste funzioni ma, come ogni guida che si rispetti devo analizzare il programma da cima a fondo....Chiss� forse un giorno qualcuno domander� a qualcun altro "Hei dove imparo ad usare IDA?" e quel qualcun altro dir� "Prova sul sito di Quequero, ha scritto un'ottima guida"....Dhe hi hi lascietemi sognare ;))))))))
Riprendendo il filo del discorso ecco la spiegazione:
Create offsets and segments using fixup info: IDA per rendere pi� piacevole il disassemblato fa uso delle informazioni di rilocazione e converte tutti gli oggetti con le info di rilocazione in word o doubleword e se un'istruzione ha assegnate delle informazioni di rilocazione IDA converte i dati ad un offset oppure ad un segmento, per esempio poniamo di avere nel nostro codice sorgente qualcosa di questo genere:
 
.386
-----snip snip-----
.data
qualcosa       dd  000F3785h
.code
start:
   mov eax, offset qualcosa
end start
 
Se disassembliamo il file con W32Dasm otteniamo qualcosa come:
mov eax, 0040200
Se invece lo disassemblassimo con IDA e con l'opzione di cui sopra attivata allora otterremo qualcosa come questa:
mov eax, offset qualcosa
Capitoooooo!!!! ;)
Mark typical code sequences as code:  a detta dell'autore IDA riconosce alcune sequenze tipiche di codice (esempio: push bp e mov bp, sp) e durante il caricamento se ne trova qualcuna la converte in istruzione 
 
Delete instructions with no xrefs: permette a IDA di non definire le istruzioni non referenziate, in pratica se noi eseguiamo il comando "undefine" (che vi spiegher� in seguito) all'inizio di una funzione il programma canceller� tutte le istruzioni che hanno perso contatto con l'istruzione appena "undefinita"...vi si chiarir� tutto pi� tardi non preoccupatevi ;)
 
Trace execution flow: permette a IDA di convertire tutte le referenze a dei byte in istruzioni
 
Create functions if call is present: fa si che IDA crei una funzione se nel codice � presente una chiamata, in pratica se nel codice troviamo una chiamata di questo genere:
call routine
allora IDA creer� una funzione all'etichetta "routine", questa opzione cerca di "staccare" le chiamate dal resto del codice per permetterci un approccio visuale, ma anche tecnico, pi� semplice
 
Analyse and create all xrefs:  questa � l'opzione che fa la differenza tra IDA ed il W32dasm, senza di essa il nostro programma non analizzerebbe il file e non creerebbe tutte le xreferences e le altre chicche caratteristiche di IDA.
 
Use flirt signatures: permette l'uso della tecnologia FLIRT, non preoccupatevi non vedrete IDA e IDO fare gli sporcaccioni sul monitor ;)))))), questa tecnologia consente di riconoscere il tipo di compilatore usato e di identificare le chiamate standard, in questo modo invece di vedere questo: call 00469187, vedremo: call MessageboxA, nel caso che questa tecnologia fallisca nel riconoscere i compilatori (leggi: Delphi) la si pu� sempre forzare ad usare le istruzioni del compilatore che reteniamo sia stato usato per fare quel determinato programma semplicemente aprendo il menu "View |   Signatures" e premendo "ins" per far apparire la lista dei compilatori disponibili.
 
Create function if data xref data->code32 exists:  se IDA incontra un riferimento ad un dato da un SEGMENTO DATI ad un SEGMENTO CODICE a 32bit controlla la presenza di istruzioni disassemblabili utili, se trova un'istruzione la marca (manco a dirlo ;) come un'istruzione e crea l� una funzione
 
Rename jump functions as j_...: funzione di utilit� elevatissima, questa opzione permette ADDIRITTURA di cambiare una istruzione come:
jmp  dovevuoi
in:
j_dovevuoi
vi rendete conto...Ma dico ve ne rendete conto di quanto la presenza di questa opzione possa permettere anche a mio cugino di 10 anni di diventare cracker...Mio dio che genio l'autore del programma ;))))))))))))))))) scherzi a parte lui � stato davvero un genio
 
Rename empty functions as nullsub_...: permette a IDA di rinominare le funzioni vuote, cio� quelle contenenti solo l'istruzione "ret" come nullsub_1...nullsub_2 ecc...Anche questa funzione deve essere stata pensata per decenni  ;))))
 
Create stack variables: fa si che IDA crei automaticamente le variabili dello stack ed i parametri delle funzioni
 
Trace stack pointer: con questa opzione attivata IDA traccer� il valore dello Stack Pointer (SP)
 
Create ascii string if data xref exists: se IDA incontra una referenza ad un oggetto  non definito allora cerca per la presenza di una stringa ASCII, se la lunghezza della stringa � abbastanza allora IDA crea guarda caso una stringa ASCII ;)
 
Convert 32bit instruction operand to offset: funzia solo su segmenti a 32bit, se un'istruzione ha un operando che pu� essere convertito ad un'utile esepressione allora la converte in offset, il valore dell'operando deve per� essere pi� grande di 0x10000
 
Create offset if data xref to seg32 exists: se nel programma IDA incontra un riferimento ad un segmento a 32bit ed il file contiene un valore che pu� essere rappresentato come un offset allora IDA lo converte.....ad un offset
 
Make final analysis pass: questa opzione permette a IDA di coagulare tutti i byte non esplorati convertendoli da dati ad istruzioni
 
Locate and create jump tables: questa opzione permette a IDA di ipotizzare la dimensione e l'indirizzo di una "jump table"
 
Coagulate data segments in the final pass: questa opzione torna utile solo se � attivata anche l'opzione "Make final analysis pass" e permette a IDA di convertire i byte insplorati ad array di dati nel segmento dati. Se disabilitiamo questa opzione IDA coaguler� solo il segmento codice.
Ottimo, abbiamo finito questo pulsante, lasciamo le impostazioni di default, o se volete disabilitate quella che converte i jump xxxx in j_xxxx che spesso � pi� scomoda che utile e premiamo esc per entrare nei meandri del pulsante "Processor specific analysis options", dopo il click ci si presentano solo 4 opzioni e spieghiamole come solito una ad una:
 
Convert immediate operand of "push" to offset
Convert db 90h after "jmp" to "nop"
Convert immediate operand of "mov reg,..." to offset
Convert immediate operand of "mov memory,..." to offset
Convert immediate operand of "push" to offset: se ida vede una sequenza tipo questa: push seg, push gino, prover� a convertire gino in un offset
 
Convert db 90h after "jmp" to "nop": se dopo un jump troviamo "db 90h" invece di lasciarlo com'� lo trasforma in nop (No operation)
 
Convert immediate operand of "mov reg,..." to offset: anche qui se ida trova qualcosa come: mov ax, 258h,  mov sp, es allora convertir� 258h in un offset
 
Convert immediate operand of "mov memory,..." to offset: ancora se IDA trova istruzioni come: mov ax, 895h  mov X, seg (X � un riferimento ad una memoria) allora converte 895h in offset
 
Ottimo premiamo esc due volte e diamo un'occhiata al pannello, l'unica cosa che c'� rimasta � quel campo indicato da dll directory, l� dobbiamo inserire la directory nella IDA andr� a guardare per trovare i riferimenti alle varie DLL, il problema � che ida non cerca le DLL bens� i file .ids, la directory nel mio caso �: c:\ida\ids\Win se usate windows altrimenti cambier� solo l'ultima cartella.
 
Siamo pronti a questo punto per iniziare il disassembling del file, sceglietene uno piccolo....molto piccolo consiglio 8-15 kb che ci vogliono pochi secondi, lo dico per coloro che IDA la stanno conoscendo solo ora, questo programma � molto ma molto pi� lento del W32dasm vi garantisco per� che tutto il tempo in pi� che perdete nel disassembling lo riguadagnate dopo, quindi premete "OK" ed aspettate....Allora, appena il segnalatore in alto a destra recher� la scritta "ready" vorr� dire che IDA avr� finito, a quel punto avrete davanti come prima cosa una pagina come questa:
 
CODE:00401000                     ; File Name : C:\esempio.exe
CODE:00401000                     
; Format : Portable executable (PE)
CODE:00401000                    
; Section 1. (virtual address 00001000)
CODE:00401000                     
; Virtual size : 00001000 ( 4096.)
CODE:00401000                     
; Section size in file : 00000400 ( 1024.)
CODE:00401000                     
; Offset to raw data for section: 00000600
CODE:00401000                     
; Flags 60000020: Text Executable Readable
CODE:00401000                     
; Alignment : 16 bytes ?
CODE:00401000                     
p386n
CODE:00401000                     
model flat
CODE:00401000                     
; ----------------------------------------------------------------
CODE:00401000                     
; Segment type: Pure code
CODE:00401000                     
CODE segment para public 'CODE' use32
CODE:00401000                     
assume cs:CODE
CODE:00401000                     
assume es:nothing, ss:nothing, ds:nothing, fs:nothing, gs:nothing
CODE:00401000                     
;____________________________________________
CODE:00401000                    
; S u b r o u t i n e
CODE:00401000                     
public start
CODE:00401000                     
start proc near
In questa prima parte abbiamo tutte le intestazioni iniziali del file, quelle in pratica che vedremmo se avessimo il sorgente e soprattutto IDA ci informa del tipo di file appena disassemblato nel caso non lo avessimo saputo prima. Vorrei passare per� ad un esempio pratico, l'autore ci dice che possiamo utilizzare IDA per tre scopi:
1) Imparare un trucco di programmazione in un programma interessante
2) Patchare il file se non si ha il sorgente
3) Ottenere un codice compilabile dal disassemblato
 
Noi faremo tutte e tre le cose, iniziamo.
Quello che vi propongo ora � il codice assembly di un programmillo che genera una messagebox a seconda del valore che assume eax, ecco il codice, capirete con il commento:  
---------------------------------------------------8<-------------------------------------------------------
; Per compilare il sorgente � necessario possedere TASM 5.0 reperibile sul
; mio sito:  http://quequero.cjb.net nella sezione tools
;
; Ecco le istruzioni di compilazione, basta scriverle in un prompt di DOS
; tasm32 /t -ml -m5 -q esempio
; tlink32 -Tpe -aa -x -c esempio ,,, import32

.386p
.model flat, stdCALL
extrn MessageBoxA:Proc          
; definiamo le API necessarie
extrn ExitProcess:Proc
include windows.inc

.data
Caption         db    'Esempio - - Coded by Quequero',0
Messaggio     db    'Il registro EAX ha assunto un valore inferiore di 1.771.590.911',0
Random1      dd    12553                   
; valori casuali utilizzati nell'algoritmo
Random2       dd    2212                    
; di Lehmer
null equ 0
.code
start:
                xor eax, eax                         
; Azzeriamo EAX
                mov ecx, 01ffffffh                
; Queste due righe  servono a creare un timer, l'istruzione
     
wait: loop wait                               ; "loop" decrisa ogni volta ECX fino a che contiene zero, il  
                                                            ; loop in questione fa comparire il messagebox dopo circa
                                                            ; un secondo dall'avvio del programma
  
casuale: mov     eax, Random1            ; Algoritmo di Lehmer per la generazione di numeri
                mul     Random2                   
; casuali (anche se dovremmo parlare di pseudo-casualit�)
                inc     eax
                mov     Random1, eax            
; Fine algoritmo
                cmp Random1, 699854ffh   
; Confronta Random1 con 1.771.590.911 (699854ffh)
                jae
casuale                           ; Se Random1 contiene un valore maggiore o uguale a quello                                                              ; stabilito prima ripeti l'algoritmo altrimenti continua sotto  
                push MB_OK OR MB_ICONQUESTION 
; Genera una messagebox con un pulsante di ok,
                push offset Caption                          
; l'icona della "i" di informazione ed il testo 
                push offset Messaggio                      
; contenuto nelle stringhe "Caption" e "Messaggio"
                push null
                call MessageBoxA
                call ExitProcess                                
; Esci dal programma
                end start

---------------------------------------------------8<-------------------------------------------------------
come potete vedere il programma setta un timer ad un secondo e poi da il via alla generazione di un numero pseudo-casuale tramite l'algoritmo di Lehmer, il timer all'inizio � dovuto al fatto che la CPU impiega un tempo infinitesimale a generare tanti numeri affinch� uno sia minore del valore da noi proposto, in questo modo ritardiamo il sorgere della messagebox.
Supponiamo di essere a conoscenza della presenza dell'algoritmo di Lehmer in questo programma, questo algoritmo ci serve assolutamente ma non sappiamo dove reperirlo, cosa facciamo allora? Ovvio! Disassembliamo il programma e cerchiamo di ritrovarcelo l� in mezzo, apriamo IDA e vediamo cosa ci racconta:
 
CODE:00401000 ; File Name : C:\tasm\prog\wind.EXE
CODE:00401000 ; Format : Portable executable (PE)
CODE:00401000 ; Section 1. (virtual address 00001000)
CODE:00401000 ; Virtual size : 00001000 ( 4096.)
CODE:00401000 ; Section size in file : 00000200 ( 512.)
CODE:00401000 ; Offset to raw data for section: 00000600
CODE:00401000 ; Flags 60000020: Text Executable Readable
CODE:00401000 ; Alignment : 16 bytes ?
CODE:00401000 p386n
CODE:00401000 model flat
CODE:00401000 ; ----------------------------------------------------------------
CODE:00401000 ; Segment type: Pure code
CODE:00401000 CODE segment para public 'CODE' use32
CODE:00401000 assume cs:CODE
CODE:00401000 assume es:nothing, ss:nothing, ds:nothing, fs:nothing, gs:nothing
CODE:00401000 ; ________________________________________________________________
CODE:00401000 ; S u b r o u t i n e
CODE:00401000 33 C0 public start
CODE:00401000 start proc near
CODE:00401000 xor eax, eax
CODE:00401002 B9 FF FF FF 01 mov ecx, 1FFFFFFh
CODE:00401007 CODE_401007: ; CODE XREF: start+7j
CODE:00401007 E2 FE loop CODE_401007
CODE:00401009 CODE_401009: ; CODE XREF: start+24j
CODE:00401009 A1 5E 20 40 00 mov eax, ds:DATA_40205E
CODE:0040100E F7 25 62 20 40 00 mul ds:DATA_402062
CODE:00401014 40 inc eax
CODE:00401015 A3 5E 20 40 00 mov ds:DATA_40205E, eax
CODE:0040101A 81 3D 5E 20 40 00+cmp ds:DATA_40205E, 699854FFh
CODE:00401024 73 E3 jnb short CODE_401009
CODE:00401026 6A 20 push 20h
CODE:00401028 68 00 20 40 00 push offset str->Esempio--CodedB
CODE:0040102D 68 1E 20 40 00 push offset str->IlRegistroEaxHa
CODE:00401032 6A 00 push 0
CODE:00401034 E8 05 00 00 00 call j_MessageBoxA
CODE:00401039 E8 06 00 00 00 call j_ExitProcess
CODE:00401039 start endp
CODE:0040103E ; ________________________________________________________________
CODE:0040103E ; S u b r o u t i n e
CODE:0040103E j_MessageBoxA proc near ; CODE XREF: start+34p
CODE:0040103E FF 25 4C 30 40 00 jmp ds:MessageBoxA
CODE:0040103E j_MessageBoxA endp
CODE:00401044 ; ________________________________________________________________
CODE:00401044 ; S u b r o u t i n e
CODE:00401044 j_ExitProcess proc near ; CODE XREF: start+39p
CODE:00401044 FF 25 54 30 40 00 jmp ds:ExitProcess
CODE:00401044 j_ExitProcess endp
CODE:0040104A 00 00 00 00 00 00+align 200h
CODE:00401200 ?? ?? ?? ?? ?? ??+db 0E00h dup(?)
CODE:00401200 ?? ?? ?? ?? ?? ??+CODE ends
DATA:00402000 ; Section 2. (virtual address 00002000)
DATA:00402000 ; Virtual size : 00001000 ( 4096.)
DATA:00402000 ; Section size in file : 00000200 ( 512.)
DATA:00402000 ; Offset to raw data for section: 00000800
DATA:00402000 ; Flags C0000040: Data Readable Writable
DATA:00402000 ; Alignment : 16 bytes ?
DATA:00402000 ; ----------------------------------------------------------------
DATA:00402000 ; Segment type: Pure data
�DATA:00402000 DATA segment para public 'DATA' use32
�DATA:00402000 assume cs:DATA
�DATA:00402000 45 73 65 6D 70 69+str->Esempio--CodedB db 'Esempio - - Coded by Quequero',0
�DATA:00402000 6F 20 2D 20 2D 20+ ; DATA XREF: start+28o
�DATA:0040201E 49 6C 20 72 65 67+str->IlRegistroEaxHa db 'Il registro EAX ha assunto un valore infe
�DATA:0040201E 69 73 74 72 6F 20+ ; DATA XREF: start+2Do
�DATA:0040205E*09 31 00 00 DATA_40205E dd 3109h ; DATA XREF: start+9r
�DATA:0040205E* ; start+15w
�DATA:0040205E* ; start+1Ar
�DATA:00402062 A4 08 00 00 DATA_402062 dd 8A4h ; DATA XREF: start+Er
�DATA:00402066 00 00 00 00 00 00+align 1000h
�DATA:00402066 00 00 00 00 00 00+DATA ends
�.idata:0040304C ;
�.idata:0040304C ; Imports from USER32.dll
�.idata:0040304C ;
�.idata:0040304C ; Section 3. (virtual address 00003000)
�.idata:0040304C ; Virtual size : 00001000 ( 4096.)
�.idata:0040304C ; Section size in file : 00000200 ( 512.)
�.idata:0040304C ; Offset to raw data for section: 00000A00
�.idata:0040304C ; Flags C0000040: Data Readable Writable
�.idata:0040304C ; Alignment : 16 bytes ?
�.idata:0040304C ; --------------------------------------------------------------
�.idata:0040304C ; Segment type: Externs
�.idata:0040304C ; _idata
�.idata:0040304C ?? ?? ?? ?? extrn MessageBoxA:dword ; DATA XREF: j_MessageBoxAr
�.idata:00403050
�.idata:00403054 ;
�.idata:00403054 ; Imports from KERNEL32.dll
�.idata:00403054 ;
.idata:00403054 ?? ?? ?? ?? extrn ExitProcess:dword ; DATA XREF: j_ExitProcessr
.idata:00403058 00 00 00 00 end start
 
Come potete notare il codice � di difficile interpretazione, non per la difficolt� ma per il casino di numeri, per diminuire il bordello possiamo fare una cosa cio�: sappiamo che in un programma salvo eccezione il codice che ci interessa si trova nelle sezioni CODE (nel caso sia stato compilato con un compilatore Borland) e .text (se � stato compilato con qualcos'altro), come potete ben vedere, di lato al virtual address c'� il nome della sezione  ".idata.00403054" cos� facendo potremmo tagliar via una buona parte di codice "futile", ma perch� farlo a mano quando IDA ci mette a disposizione un'opzione molto utile? Bene usiamola, andate nel menu "View2 e cliccate su "Segments" e scegliete "CODE", doppioclickateci sopra e guradate un po' cosa abbiamo davanti?....
 
CODE:00401000                start proc near
CODE:00401000                xor eax, eax
CODE:00401002                mov ecx, 1FFFFFFh
CODE:00401007 CODE_401007: ; CODE XREF: start+7j
CODE:00401007                loop CODE_401007
CODE:00401009 CODE_401009: ; CODE XREF: start+24j
CODE:00401009                mov eax, ds:DATA_40205E
CODE:0040100E                mul ds:DATA_402062
CODE:00401014                inc eax
CODE:00401015                mov ds:DATA_40205E, eax
CODE:0040101A               cmp ds:DATA_40205E, 699854FFh
CODE:00401024                jnb short CODE_401009
CODE:00401026                push 20h
CODE:00401028                push offset
str->Esempio--CodedB
CODE:0040102D                push offset
str->IlRegistroEaxHa
CODE:00401032                push 0
CODE:00401034                call
j_MessageBoxA
CODE:00401039                call
j_ExitProcess
CODE:00401039 start endp
Tad������ i sofficiniiiii.....Ehm scusate volevo dire....Tad��������� il codiceeee!!!! Un po' cambiato ma in fondo � quello, allora cerchiamo di capire come funzia sto algoritmo, possiamo identificarlo subito, parte all'indirizzo 00401009 e termina tre righe sotto, comunque eccolo:
 
CODE:00401009                mov eax, ds:DATA_40205E
CODE:0040100E                mul ds:DATA_402062
CODE:00401014                inc eax
CODE:00401015                mov ds:DATA_40205E, eax
allora, facciamo finta di non aver creato noi il programma e di aver identificato l'algoritmo andando per esclusione, ci troviamo davanti due valori che non sappiamo di che genere siano e questi sono: DATA_40205E e DATA_402062, come facciamo a sapere che valori contengono? Semplice premete in IDA "G" che significa "Go to address" e scriviamo nel box che i � appena apparso "DATA:40205E" e poi invio, potevamo anche cliccare su "View | Segments", andare su "DATA" e cercare l'indirizzo manualmente, ma cos� si fa prima, molto pi� seplice era doppioclickare su quel nome ;), ecco comunque ci� che ci appare davanti:
 
DATA:0040205E            DATA_40205E dd 3109h                             ; DATA XREF: start+9r
DATA:0040205E*                                                                            ; start+15w
DATA:0040205E*                                                                           ; start+1Ar
DATA:00402062            DATA_402062 dd 8A4h                              ; DATA XREF: start+Er
Dhe hi hi, guardate un po', abbiamo due valori esadecimali che se convertiti in decimali sono gli stessi di quelli che avevamo usato noi per Random1 e Random2, se siamo proprio dei beoti e non capiamo ancora l'algoritmo usiamo una delle funzione che amo di pi� cio� quella che ci permette di rinominare le istruzioni, clickiamo una volta su  DATA_40205E e premiamo "N", scriviamo nel box "Random1", clickiamo poi su DATA_402062 e facciamo la stessa cosa solo inserendo "Random2", torniamo al pezzo di codice precedente premendo esc e guardate un po' la sorpresa:
 
CODE:00401009               mov eax, ds:Random1
CODE:0040100E               mul ds:
RANDOM2
CODE:00401014               inc eax
CODE:00401015               mov ds:
Random1, eax
proviamo ora a fare una bella cosa, selezionate queste quattro righe in IDA col mouse (cliccate sulla prima riga e scendete fino alla quarta), cliccate poi sul menu "File" poi "Produce output file" e poi ancora "Produce asm file..." salvate il file con un nome qualunque ed andate ad aprirlo con il notepad, togliete tutti i "ds", ricordate anche che IDA ci ha fatto vedere che Random1 e Random2 erano delle doubleword contenenti i valori 3109h e 8a4h....ed ecco il risultato:
 
Random1     dd   12553     ; questo ce lo aggiungete voi, 12553 e 2212 sono i valori esadecimali
        Random2      dd   2212      ; covertiti in decimali
                                    
        mov eax, Random1
        mul
RANDOM2    
        inc eax
        mov
Random1, eax
ragazzi ecco per voi l'algoritmo che cercavamo uguale identico a quello del nostro sorgente. Abbiamo scoperto come si fa a "leggere" un disasemblato, impariamo ora come si patcha. IDA ci da la possibilit� di cambiare i byte di un programma e di produrre un eseguibile "patchato" ma come potete vedere essa gira in una shell DOS ed anche per questo motivo non pu� creare eseguibili in formato non DOS, di conseguenza non possiamo patchare il programma appena visto ma dobbiamo crearne uno appositamente fatto per girare sotto DOS, ecco il codice assembly:
---------------------------------------------------8<-------------------------------------------------------
; Per compilare il sorgente � necessario possedere TASM 5.0 reperibile sul
; mio sito:  http://quequero.cjb.net nella sezione tools
;
; Ecco le istruzioni di compilazione, basta scriverle in un prompt di DOS
; tasm esempio
; tlink esempio

.286
.model small
.stack 100h
.DATA
Stringa db 'Bravo mi hai patchato correttamente!!!',0Dh,0Ah,'$'

.CODE
start:
mov ax,@data                                
; Setta il segment register
mov ds, ax        
mov es, ax
xor ax, ax                                       
; Azzera AX
cmp ax, 1                                      
  ; Vedi se � uguale ad 1 ?!
je esatto                                         
; � uguale? Mostra la stringa altrimenti chiudi il programma
mov ah,4ch                                      
; Funzione 'Chiudi'
int 21h

esatto:
mov dx, offset Stringa
mov ah, 09h                                     
; Visualizziamo la stringa
int 21h
end start
---------------------------------------------------8<-------------------------------------------------------
Questo programmillo non fa altro che azzerare Ax, controllarlo per vedere se � uguale a 1 e mostrare una stringa se ci �, il problema � che se azzeriamo Ax, non potr� mai essere uguale a 1 e quindi il programma si chiuder� sempre, ecco perch� abbiamo bisono di patcharlo. Apriamo IDA, selezioniamo questo file e disassembliamolo, le vie che ci si pongono sono essenzialmente due cio�: cambiare l'istruzione "cmp ax, 1" in modo da farla diventare "cmp ax, 0" oppure forzare il "he esatto" facendolo diventare "jmp esatto", noi comunque le esamineremo tutte e due. Facciamo un click sull'istruzione "cmp ax, 1", clicchiamo in alto nel menu "edit" e successivamente su "patch program" poi dobbiamo scegliere se cambiare un byte, una word oppure assemblare l'istruzione, in questo caso scegliamo "Assemble..." e scriviamo nel box "cmp ax, 0", il programma ora � patchato, ma vediamo anche l'altro metodo, clickiamo su "je esatto" andiamo nel menu di cui sopra, clichiamo su change byte e scriviamo......cosa scriviamo? Bh� � semplice, dobbiamo cambiare un salto condizionato in uno incondizionato, sappiamo che tutti i jump short non condizionati hanno la forma "EB XX" quindi non dobbiamo fare altro che sostituire i byte "74 04" con "EB 04" ed il gioco � fatto, a questo punto andate nel menu "File" poi "Produce output file" ed infine "Produce exe file", salvatelo con un nome qualunque e cliccateci sopra, vedete la stringa? Bene allora l'avete patchato come Iddio comanda.
Non mi soffermo ulteriormente su questo punto dato che � molto facile patchare un programma, ma non lo farete comunque mai con IDA dal momento che di programmi per dos ce ne sono rimasti davvero pochi. Passiamo ora ad analizzare l'aspetto pi� importante di IDA cio�: come ricavare un sorgente compilabile dal disassemblato. Per prima cosa stavolta non vi do il codice ma il disassemblato di modo che possiate imparare a ricostruire un sorgente, il codice che ho scritto ve lo dar� alla fine, volevo reversare un programmino di winzoz ma non ne ho trovato nessuno abbastanza piccolo per iniziare, gli unici piccoli erano poi in formato NE, comunque ecco il file smembrato ;) :
---------------------------------------------------8<-------------------------------------------------------
; File Name :    C:\tasm\prog\wind.EXE
; Format :    Portable executable (PE)
; Section 1. (virtual address 00001000)
; Virtual size            : 00001000 ( 4096.)
; Section size in file        : 00000200 (     512.)
; Offset to raw    data for section: 00000600
; Flags    60000020: Text Executable Readable
; Alignment    : 16 bytes ?
p386n
model flat
; ���������������������������������������������������������������������������
; Segment type:    Pure code
CODE segment para public 'CODE' use32
assume cs:CODE
assume es:nothing, ss:nothing, ds:nothing, fs:nothing, gs:nothing
; ���������������������������������������������������������������������������
; S u    b r o u    t i n e
public start
start proc near        ;    CODE XREF: start+30j start+45j
push    23h
push    offset
str->Esempio2--Coded
push    offset
str->CiauzCliccaSuUn
push    0
call    j_
MessageBoxA
cmp    eax, 6
jz    short
CODE_401032
cmp    eax, 2
jz    short
CODE_401047
push    20h
push    offset
str->Esempio2--Coded
push    offset
str->HaiSceltoNo
push    0
call    j_
MessageBoxA
jmp    short start
CODE_401032:        ;     CODE XREF: start+16j
push    20h
push    offset
str->Esempio2--Coded
push    offset
str->BravoHaiSceltoO
push    0
call    j_
MessageBoxA
jmp    short start
CODE_401047:        ;     CODE XREF: start+1Bj
call    $+5
jmp    ds:
ExitProcess
start endp
; ���������������������������������������������������������������������������
; S u  b   r o u  t i n e
j_MessageBoxA proc near    ;     CODE XREF: start+Ep start+2Bp     start+40p
jmp    ds:MessageBoxA
j_
MessageBoxA endp
align 200h
db 0E00h dup(?)
CODE ends
; Section 2. (virtual address 00002000)
; Virtual size            : 00001000 ( 4096.)
; Section size in file        : 00000200 (     512.)
; Offset to raw    data for section: 00000800
; Flags    C0000040: Data Readable    Writable
; Alignment    : 16 bytes ?
; ���������������������������������������������������������������������������
; Segment type:    Pure data
DATA segment para public 'DATA' use32
assume cs:DATA
str->Esempio2--Coded db    'Esempio 2 - - Coded by Quequero',0 ; DATA XREF: start+2o
                                                                                                 ;     start+1Fo start+34o
str->CiauzCliccaSuUn db    'Ciauz!!! Clicca su un tasto',0 ; DATA XREF: start+7o
str->BravoHaiSceltoO db    'Bravo hai scelto SI!!!',0 ; DATA XREF: start+39o
str->HaiSceltoAnnull db     'Hai scelto annulla!!!',0
str->HaiSceltoTermin db    'Hai scelto termina',0
str->HaiSceltoNo db 'Hai scelto NO!!!',0 ; DATA XREF: start+24o
align 1000h
DATA ends
;
; Imports from KERNEL32.dll
;
; Section 3. (virtual address 00003000)
; Virtual size            : 00001000 ( 4096.)
; Section size in file        : 00000200 (     512.)
; Offset to raw    data for section: 00000A00
; Flags    C0000040: Data Readable    Writable
; Alignment    : 16 bytes ?
; ���������������������������������������������������������������������������
; Segment type:    Externs
; _idata
extrn ExitProcess:dword    ;    DATA XREF: start+4Cr

;
; Imports from USER32.dll
;
extrn MessageBoxA:dword    ;    DATA XREF: j_MessageBoxAr
end start
---------------------------------------------------8<-------------------------------------------------------
Bene bene, il codice l'ho scritto io e non � difficile  anzi direi che la conversione � piuttosto immediata vi consiglio comunque di studiarvi un attimo il disassemblato qua sopra prima di procedere.....fatto? Ok vediamo un po' di rinominare qualche funzione, guardate il codice e ve lo spiego:
 
push    23h
push    offset
str->Esempio2--Coded
push    offset
str->CiauzCliccaSuUn
push    0
call     j_
MessageBoxA
 
Come potete ben vedere queste 5 righe non sono altro che la routine di generazione di una messagebox, la struttura � questa:
 
MessageBox(
            UINT uType                         // stile del messagebox (bottoni e icone)
    LPCTSTR lpCaption,           // offset del titolo del message box
    LPCTSTR lpText,                // offset del testo del messagebox
          HWND hWnd,                     // handle della finestra (NULL se � assente)
         );
 
in assembly tale funzione avrebbe pi� o meno queste fattezze:
    
        push MB_OK OR MB_ICONQUESTION
        push offset TITOLO
        push offset TESTO
        push NULL                       ; NULL se non abbiamo una finestra genitrice
        call MessageBoxA 
 
bene bene, ma 23h cos'�? Allora il file windows.inc ci suggerisce tali cose:
 
MB_OK =                              0000H
MB_OKCANCEL =                  0001H
MB_ABORTRETRYIGNORE = 0002H
MB_YESNOCANCEL =            0003H
MB_YESNO =                        0004H
MB_RETRYCANCEL =            0005H
MB_ICONHAND =                  0010H
MB_ICONQUESTION =           0020H
MB_ICONEXCLAMATION =    0030H
MB_ICONASTERISK =            0040H
 
una semplice addizione ci rivela che 23h � uguale a 0020h+0003h cio� MB_ICONQUESTION+MB_YESNOCANCEL, ci� vuol dire che il programmatore (io) nella prima riga ha usato questi parametri:
 
push MB_YESNOCANCEL OR MB_ICONQUESTION.
 
adesso rinominiamo in IDA le stringhe in modo da avere qualcosa come:
 
push offset caption
 
invece di: push offset str->Esempio2...
 
Senza che vi dico come si fa che l'avete imparato prima, a questo punto possiamo gi� ricostruire tutte le routine di messagebox presenti nel codice, rinominate tutte le stringhe come "Caption", "Testo", "Testo2" ecc....Avremo in questo modo la struttura originale, ma manca una cosa, se guardate bene dopo ogni chiamata ad un messagebox c'� un "cmp eax, ?", cosa sar� mai? Bh�, prendiamo la nostra API reference preferita ed andiamo a vedere.....Ci dice che l'ID del tasto premuto viene mosso in eax, ma come facciamo a sapere a cosa corrisponde il numero che sta l�? Semplice, sempre con la nostra API reference! Ecco la tabella:
 
IDOK = 1
IDCANCEL = 2
IDABORT = 3
IDRETRY = 4
IDIGNORE = 5
IDYES = 6
IDNO = 7
 
e cos� notiamo con piacere che dopo ogni chiamata il programma checka EAX per vedere quale pulsante � stato premuto ed aprire un altro messagebox, quindi finiamo di rinominare tutti quanti i vari jump e vediamo come � diventato il nostro codice...:
public start
start proc near        ;    CODE XREF: start+30j start+45j
push    MB_ICONQUESTION or MB_YESNOCANCEL
push    offset
Caption
push    offset
Messaggio
push    NULL
call   
MessageBoxA
cmp    eax, 6
jz       short
SI_PREMUTO
cmp    eax, 2
jz       short
ESCI
push    MB_ICONQUESTION or MB_OK
push    offset
Caption
push    offset
No_Premuto
push    NULL
call   
MessageBoxA
jmp    short
start

SI_PREMUTO        ;     CODE XREF: start+16j
push    MB_ICONQUESTION or MB_OK
push    offset
Caption
push    offset
Messaggio
push    NULL
call   
MessageBoxA
jmp    short
start

ESCI:        ;     CODE XREF: start+1Bj
call   
ExitProcess
start endp 
 
Ottimo!!! Vorrei darvi per� ancora dei consigli, a dire il vero non � facile ricordare tutti gli ID a memoria e per facilitarci il lavoro IDA ci mette a disposizione i "commenti", i commenti non sono altro che degli appunti a bordo riga che mette IDA o che mettiamo noi, ne esistono due tipi: ripetibili e non, la differenza sta nel fatto che se mettiamo su un jump un commenti ripetibile del tipo "questo fa uscire dal programma" IDA posizioner� la stessa frase all'arrivo di quel jump, mentre nel caso di un commento non ripetibile questo non succede, per inserire un commento ripetibile basta cliccare sulla riga che ci interessa e premere ; (si un punto e virgola) se invece ne vogliamo inserire uno non ripetibile allora dobbiano premere : (due punti) e poi scriverlo nel box, sappiamo tutto ora del programma, ci resta solo di andarci a leggere tutte le varie stringhe che si trovano nella sezione data ed unirle....fatto ecco il codice:
 
.386p
.model flat, stdCALL
EXTRN ExitProcess:PROC
EXTRN MessageBoxA:PROC
INCLUDE WINDOWS.INC


.DATA
null equ 0
Caption             db 'Esempio 2 - - Coded by Quequero',0
Messaggio         db 'Ciauz!!! Clicca su un tasto',0
Messaggio1       db 'Bravo hai scelto occhei!!!',0
Messaggio2       db 'Hai scelto annulla!!!',0
Messaggio3       db 'Hai scelto termina',0
Messaggio4       db 'Hai scelto NO!!!',0

.code
start:
                    push MB_YESNOCANCEL or MB_ICONQUESTION
                    push offset Caption
                    push offset Messaggio
                    push NULL
                    call MessageBoxA
                    cmp eax, 6                                                                   ; YES premuto?
                  
je occhei
                  
cmp eax, 2                                                                 ; CANCEL premuto?
                 
  je exit
                    push MB_OK or MB_ICONQUESTION
                    push offset Caption
                    push offset Messaggio4
                    push NULL
                    call MessageBoxA
                    jmp start

occhei:
                        push MB_OK OR MB_ICONQUESTION
                        push offset Caption
                        push offset Messaggio1
                        push NULL
                        call MessageBoxA
                        jmp start

exit:
                            call ExitProcess
                            end start    
 
Lo so che la stringa "Hai premuto termina..." non viene mai usata, lei sta li solo per confondere le idee ;))))
La nostra cara IDA ha altre doti "nascoste" che vengono usate di meno e che mi accinger� a spiegarvi. Se andate nel menu "file"|"Load file" vedrete varie opzioni e pi� precisamente:
 
IDC file...
Additional binary file...
IDS file...
Debug information file...
FLIRT signature file...
IDC file: i file IDC sono dei file script che possono tranquillamente essere scritti a mano per creare delle proprie macro
 
Additional binary file: da qui carichiamo un file binario addizionale e aggiungiamo le nuove informazioni in coda alle  vecchie
 
IDS file: questa non serve potenzialmente mai, i file .IDS sonon quelli contenenti tutte le informazioni sulle varie funzioni di winzoz ma IDA le carica da sola durante il disassembling
 
Debug information file: bh� se IDA trova un file DBG inerente al file che stiamo disassemblando allora si preoccupa di caricarlo, se invece non lo trova allora glielo possiamo fare caricare noi
 
FLIRT signature file: avete presente i file .SIG del PGP? Bh� non c'entrano 'na mazza ;) da questi file IDA carica delle funzioni modello standard che l' aiuteranno a riconoscere delle funzioni standard, IDA cerca il file adatto da sola ma non sempre ci riesce, nel caso lo volessimo fare a mano troveremmo tali file nella directory SIG, per caricarne o scaricarne uno basta aprire la finestra "signature" e premere ins per inserirne uno e del per scaricarne uno.
Esploriamo adesso il menu "Produce output file...", ecco le varie opzioni:
 
Produce MAP file... Shift-F10
Produce ASM file... Alt-F10
Produce LST file...
Produce EXE file... Ctrl-F10
Produce DIF file...
Dump database to IDC file...
 
� giunto il momento di conoscere anche loro, hehehehe iniziamo.
 
Produce MAP file: IDA scriver� un file con tutte le informazioni riguardo ai segmenti ed i nomi ordinati a seconda dei loro valori
 
Produce ASM file: gi� incontrata, produce comunque un file .asm contenente il testo asm da noi selezionato, � molto utile quando si creano i keygenerator
 
Produce LST file: IDA scrive un file con il disassemblato attuale oppure con una porzione di codice da noi selezionata
 
Produce EXE file: come gi� detto ricrea l'eseguibile nel caso lo avessimo modificato (funziona solo con i file DOS)
 
Produce DIF file: questa funzione crea se non erro un file in pieno testo nel quale sono annotati i valori originali e quelli che sono stati cambiati, la guida dice che il file assumerebbe queste sembianze:
 
commento

nome_del_file
offset: vecchio_valore  nuovo_valore
 
Dump database to IDC file: con questa opzione IDA salva il database in un file di testo.
Il menu "IDC command..." ci consente di caricare un piccolo script scritto specificatamente per IDA, la lista � talmente lunga che se ne avete bisogno aprite il menu e premete F1 per vedervela ;))))
Scusate ma sto iniziando a sentire i primi sintomi della fatica, sono infatti 4 ore che sto scrivendo......Senza contare quelle dei giorni precedenti ovviamente ;))
I restanti mi sebrano superflui, passiamo al successivo menu cio� "Edit", un menu maledettamente ricco di opzioni, ecco cosa si presenta davanti ai nostri occhi una volta aperto:
 
Code
Data
ASCII
Array...
Undefine
Rename...
Operand type
Comments
Segments
Structs
Enums
Functions
Patch program
Other

C'mon babe let's go explain.......Code: opzione alquanto carina che serve a convertire in istruzioni i byte segnati da IDA cone inesplorati, allora, questa istruzione spesso e volentieri sar� pi� che indispensabile per giungere ai vostri pi� oscuri scopi, ecco che vi presento un esempio pratico dell'uso di questo comando che sarebbe altrimenti un po' oscuro.
Pu� capitare (anzi, con eseguibili dos capita sempre :) che IDA non riconosca al primo colpo dei byte utili di codice con istruzioni importanti, questo potrebbe succedere con programmi senza uno specificato entry point oppure se IDA non ha trovato un determinato path di esecuzione, in tal caso il codice che avremmo sarebbe di questo tipo (esempio preso dal disasm di un crackme ;):
 
seg000:0100          start:
seg000:0100         jmp short seg000_15B
seg000:0102         nop
seg000:0103         or ax, 610Ah
seg000:0106         db 6Ah ;
j
seg000:0107         db 61h ;
a
seg000:0108         db 78h ;
x
seg000:0109         db 20h ;
seg000:010A         db 66h ;
f
seg000:010B         db 88h ;

seg000:010C         db 74h ;
t
seg000:010D         db 65h ;
e
seg000:010E         db 20h ;
seg000:010F         db 64h ;
d
seg000:0110         db 75h ;
u
seg000:0111         db 20h ;
seg000:0112         db 66h ;
f
seg000:0113         db 6Ch ;
l
seg000:0114         db 65h ;
e
seg000:0115         db 75h ;
u
seg000:0116         db 72h ;
r
seg000:0117         db 20h ;
seg000:0118         db 63h ;
c
seg000:0119         db 72h ;
r
seg000:011A         db 61h ;
a
seg000:011B         db 63h ;
c
seg000:011C         db 6Bh ;
k
seg000:011D         db 6Dh ;
m
seg000:011E         db 65h ;
e
seg000:011F          db 2Ch ; ,
seg000:0120         db 20h ;
seg000:0121         db 31h ;
1
seg000:0122         db 30h ;
0
seg000:0123         db 20h ;
seg000:0124         db 63h ;
c
seg000:0125         db 68h ;
h
seg000:0126         db 61h ;
a
seg000:0127         db 72h ;
r
seg000:0128         db 73h ;
s
seg000:0129         db 2Ch ;
,
seg000:012A         db 20h ;
seg000:012B         db 6Eh ;
n
seg000:012C         db 6Fh ;
o
seg000:012D         db 20h ;
seg000:012E         db 68h ;
h
seg000:012F         db 65h ;
e
seg000:0130         db 78h ;
x
seg000:0131         db 65h ;
e
seg000:0132         db 64h ;
d
seg000:0133         db 69h ;
i
seg000:0134         db 74h ;
t
seg000:0135         db 6Fh ;
o
seg000:0136         db 72h ;
r
seg000:0137         db 20h ;
seg000:0138         db 61h ;
a
seg000:0139         db 6Ch ;
l
seg000:013A         db 6Ch ;
l
seg000:013B         db 6Fh ;
o
seg000:013C         db 77h ;
w
seg000:013D         db 65h ;
e
seg000:013E         db 64h ;
d
seg000:013F         db 3Ah ;
:
seg000:0140         db 20h ;
seg000:0141         db 24h ;
$
seg000:0142         db 0Dh ;
seg000:0143         db 0Ah ;
seg000:0144         db 77h ;
w
seg000:0145         db 72h ;
r
seg000:0146         db 6Fh ;
o
seg000:0147         db 6Eh ;
n
seg000:0148         db 67h ;
g
seg000:0149         db 24h ;
$
seg000:014A         db 0Dh ;
seg000:014B         db 0Ah ;
seg000:014C         db 0Dh ;
seg000:014D         db 0Ah ;
seg000:014E         db 72h ;
r
seg000:014F         db 69h ;
i
seg000:0150         db 67h ;
g
seg000:0151         db 68h ;
h
seg000:0152         db 74h ;
t
seg000:0153         db 24h ;
$
seg000:0154         db 0Dh ;
seg000:0155         db 0Ah ;
seg000:0156         db 0Ah ;
seg000:0157         db 0 ;
seg000:0158         db 0 ;
seg000:0159         db 0 ;
seg000:015A         db 0 ;
seg000:015B         seg000_15B:
seg000:015B         mov ah, 9
a questo punto vi starete chidendo: "Miiiii ma sta roba che ���������!!!", gi� infatti me lo sono chiesto anche io, se guardiamo meglio vediamo che non � altro che una stringa ASCII, ma perch� allora IDA non me la messa nella sua forma caratteristica? Perch� non lei c'ha capito meno di noi ;)))) per aiutarla a comprendere meglio possiamo fare una cosa, selezionate col mouse tutto il tratto da seg000:0106 a seg000:015A, a questo punto premete "C"...et voil� ecco la nostra stringa ASCII in una forma pi� "umana" ;):
 
seg000:0106 str->JaxFiteDuFleurC db 'jax f�te du fleur crackme, 10 chars, no hexeditor allowed: $'
seg000:0106 db '
wrong$',0Dh,0Ah
seg000:0106 db 0Dh,0Ah
seg000:0106 db '
right$',0Dh,0Ah
seg000:0106 db 0Ah,0
seg000:0158 db 3 dup(0)
e questo ci aiuta non poco a capire il codice, bh� se ci da una mano nel caso di una stringa ASCII figuratevi quanto ci pu� aiutare nel caso di un po' codice, se non l'avevate capito questa opzione serve principalmente a convertire il codice mal interpretato. Per riconoscere questi pezzetti un po' "pazzi" possiamo avvalerci dell'aiuto che ci da IDA con i colori, infatti lei marca di bianco su sfondo nero l'indirizzo di questi pezzi cio�:
 
seg000:014F         db 69h ; i
seg000:0150          db 67h ; g
seg000:0151          db 68h ; h
seg000:0152         db 74h ; t
seg000:0153          db 24h ; $
a parte le battutacce di prima, � assolutamente normale che IDA confonda il codice che riceve, per aiutarla nella sua missione possiamo disattivare l'opzione "Make final analysis pass" che si trova nel menu "Kernel analysis options", pu� comunque essere utile disattivare nello stesso pannello anche l'opzione "Coagulate Data Segments", se vi dovesse capitare un programma completamente marcato di bianco non vuol dire che IDA non c'ha capito 'na mazza ma significa che � statto crittato/packato, in tal caso dovete decomprimere il programma oppure, da bravi reverser quali siete, reversare l'algoritmo di crittazione e creare un piccolo decrittatore in IDA C. 
 
Data: bell'opzione anche questa, serve a convertire i byte inesplorati in dati, ecco le conversioni che applica:
 
db -> dw -> dd -> float -> dq -> double -> dt -> packreal -\
^                                                                                      |
  \----------------<----------------<----------------<----------------/
 
In pratica converte un byte in una word, se lo riapplichiamo lo coneverte in una doublword e cos� di seguito, se un file non supporta quel determinato tipo di dato allora si salta al passo successivo
 
ASCII: questa serve a convertire i byte inesplorati in stringhe
 
Array: ci permette di dichiarare la grandezza di un array
 
Undefine: selezionate del testo, cliccate su Undefine e come per magia tutti byte selezionati verranno convertiti ad inesplorati, vi starete chiedendo: "Ma a che mi serve convetire ad inesplorato un determinato numero di byte?". Posso assicurarvi che vi pu� servire e come, per esempio IDA a volte scambia dei byte con altri tipi di istruzioni e poi ce li presenta in modo errato, vedere per credere:
 
seg000:0157          db 20202020h;
seg000:0158         db 20202020h;
seg000:0159         db 20202020h;
 
sapete cosa � successo? Dovete sapere che 20h equivale in ASCII ad un carattere di spaziatura, IDA quindi ha commesso l'errore di definire una probabile stringa ASCII come 3 doubleword, come fare a rimediare? Semplice, non dobbiamo far altro che convertire quei dati in caratteri ASCII, per farlo sarebbe necessario selezionare le tre db e premere "A" ma non possiamo farlo in quanto IDA non considera quei byte con solitari o inesplorati ma li ha gi� segnati come db, possiamo rimediare al problema selezionando col mouse le tre doubleword, premendo "U" per Undefinirle e poi "A" per dire ad IDA che li deve considerare come caratteri ASCII, l'errore che vi ho mostrato non accade pi� dalla versione 3.82 per� questo era un esempio per farvi capire la funzione di questo comando, vi capitera spesso infatti di doverlo usare.
 
Rename: abbiamo gi� usato questa funzione ma abbiamo delle sotto-opzioni disponibili e precisamente sono:
Include in names list: IDA ha una gamma di nomi predefiniti e questi sono:
 
sub_         instruction, subroutine start
locret_     'return' instruction
loc_          instruction
off_          data, contains offset value
seg_         data, contains segment address value
asc_         data, ascii string
byte_       data, byte (or array of bytes)
word_      data, 16-bit (or array of words)
dword_    data, 32-bit (or array of dwords)
qword_    data, 64-bit (or array of qwords)
flt_          floating point data, 32-bit (or array of floats)
dbl_         floating point data, 64-bit (or array of doubles)
tbyte_     floating point data, 80-bit (or array of tbytes)
stru_       structure (or array of structures)
algn_       alignment directive
unk_        unexplored byte
Attivando questa opzione IDA inserisce in nome nella lista che sta qua sopra.
        Public name: possiamo dichiarare un nome pubblico, se il file supporta la direttiva "public" allora il nome sar� utilizzato da IDA altrimenti sar� mostrato solo come commento.
        Autogenerated name: nome autogenerato dal programma, appari di un colore marroncino e scompare da solo se "undefiniamo" i byte di quel nome
        Weak name: stessa cosa di public name, se il programma supporta la direttiva "weak" allora IDA lo user� altrimenti il nome sar� mostrato come commento
        Create name anyway: se per qualche masochistico motivo volessimo creare un nome nonostante ne esista uno identico allora dovremmo checkare questa opzione per permettere alla povera IDA di aggiungere un suffisso al nome pre-esistente
 
Operand types: altro menu stramaledettamente carico di opzioncine, ne elencher� solo le pi� incomprensibili:
 
Convert to number
Convert to hex number
Convert to decimal number
Convert to binary number
Convert to octal number
Convert to character
Mark as variable
Convert to segment
Convert to offset (DS)
Convert to offset (CS)
Convert offset by any segment
Convert offset by any user-specified base
Convert to struct offset
Convert to enum
Convert to stack variable
Change sign of operand
User-defined operand
 
           Mark as variable  <"#Mark as variable">:
questa opzione marka e unmarka i byte selezionati come variabili, le variabili si riconoscono perch� iniziano con un asterisco "*"
           Convert to offset (DS): questo comando converte un operando di un'istruzione corrente in un offset dal segmento dati (DS) corrente
         Convert offset by any segment: stessa cosa di sopra solo che converte un operando in un offset di qualunque segmento
         Convert to struct offset: uesto comando converte un operando di un'istruzione corrente in un offset all'interno di una specificata struttura
        
Poi abbiamo la sezione "Structs" che serve a creare e modificare delle strutture, se non sapete cosa sia una struttura vi faccio il solito esempio, ecco allora una struttura in C (� un esempio e non funziona serve solo a farvi capire :):
 
---------------------------------------------------8<-------------------------------------------------------
#include <stdio.h>

struct client{
    char code;
    long id;
    char name[32];
    client *next;
};

void main(client *ptr) {
    while (ptr != NULL) {
        printf("ID: %4ld Name: %-32s\n",ptr->id,ptr->name);
        ptr=ptr->next;
    }
}
---------------------------------------------------8<-------------------------------------------------------
una struttura non � altro che una variabile in grado di contenere pi� tipi di dati, se per esempio state realizzando uno sparatutto e dovete dare delle caratteristiche ad un mostro di un qualche quadro allora potreste creare una stuttura simile a questa:
 
struct Mostro{
char nome[20];    
int forza;
long proiettili;
};
 
nella quale definite con comodit� il nome del mostro, la forza ed il numero di proiettili che si porta dietro, come potete vedere abbiamo inserito tre tipi di dati (char, int e long) in una sola variabile, potemmo poi modificare a piacere simili dati durante il gioco semplicemente richiamando tale struttura (vedi esempio in alto. Adesso che sapete cos'� una struttura potete facilmente intuirne la comodit�, per� potreste avere un dubbio del tipo: "Ma cosa mi interessa sapere a che servono e cosa sono le strutture?". Conoscere le strutture vi serve perch� i programmatori ne fanno un uso smodato nei loro programmilli maledetti e ce le ritroviamo nel disasm ogni volta, il problema non si sarebbe posto se IDA le avesse ricreate autonomamente ma, dal momento che non lo fa, la dobbiamo come al solito aiutare noi (anche se non serve a nulla ricreare una struttura tranne che alla nostra comodit�). Supponiamo di aver disassemblato un programma che usi delle strutture e del quale possediamo i sorgenti, lo guardiamo a fondo e notiamo che nel frammento di codice dove ci dovrebbe essere la struttura "Mostro" c'� solo una serie di confusi numeri.....Niente paura, clicchiamo sul menu "View | Structures" ed iniziamo a ricreare manualmente la struttura presente nel nostro sorgente, nella finestra dove ci troviamo premiamo "Ins" e scriviamo il nome della nostra struttura cio�: Mostro, premiamo poi "D" per creare un membro della struttura e chiamiamolo come il primo membro della stessa del nostro sorgente cio�: Nome, clicchiamo con il mouse una riga sotto al nuovo membro e inseriamo gli altri due membri, una volta finito avrete qualcosa del genere:
 
0000 Mostro struc
0000 Nome db ?
0001 Forza db ?
0002 Proiettili db ?
0003 Mostro ends
 
notate qualcosa? Credo di si, abbiamo commesso due errori, il primo � che il membro "Nome" non possiamo definirlo come byte dal momento che nel sorgente  era definito come array (char nome[20]; ) dobbiamo quindi tramutare "db ?" in un array, per farlo � sufficiente cliccare una volta sulla riga del membro che ci interessa e poi premere "A", ci apparir� un men� nel quale ci verr� chiesto di inserire la grandezza di questo array, inserite 20 e cos� abbiamo risolto il primo errore, vedete anch il secondo? Credo di si, se date uno sguardo al sorgente vedrete che il membro proiettili era definito come long (long proiettili;   ), quindi in questo caso dovremo va cambiare "db ?" in "dd ?" per farlo cliccate come al solito sulla riga che vi interessa e premete "D", in questo modo "db ?" diventer� prima "dw ?" e poi "dd ?". Abbiamo ora creato la struttura, ma come la inseriamo nel disasm? Semplice, chiudiamo la finestra che stavamo usando, clicchiamo nel punto di codice che ci interessa ed andiamo nel menu "Edit | Operand types | Struct offset...", o pi� semplicemente premiamo "T" ;)))) e tad���� come per magia se l'avete messa al punto giusto il disasm muter� leggermente divenendo un po' pi� leggibile, avrete in sostanza dei cambiamenti tipo questi:
 
prima:     push     dword ptr [esi+1]
dopo:      push     dword ptr  [esi+Mostro.Name+1]
 
Prima di concludere la spiegazione vorrei aprire una parentesi sul significato dell'istruzione PTR, se avete mai programmato in assembly, disassemblato o debbuggato qualcosa allora avrete sicuramente visto delle istruzioni come queste:
 
mov eax, dword PTR [00454898]
mov byte PTR [esi], 0
mov word PTR [qualcosa], ebx
mov word PTR qualcosa, ebx
mov ecx, word PTR  [esi+71]
mov [ebp+00402588], byte PTR 95h
mov cl, byte PTR [eax]
 
tutte queste instruzioni hanno in comune una cosa cio� l'istruzione PTR, ma vi siete mai chiesti cosa significa? Bh� se l'avete fatto e non avete trovato risposta ecco che vi do la soluzione, la Intel ci mette a disposizione tre parole riservate cio�: Byte PTR, Word PTR, Dword PTR, bene, queste significano rispettivamente: PoinTeR to a byte,PoinTeR to a word, PoinTeR to a doubleword, cio� puntatore ad un byte, ad una word, ad una doubleword e DEVONO essere usati quando facciamo uso di un puntatore ad una costante, spieghiamo per� il concetto di puntatore: allora facciamo un esempio:
 
stringa       db       "+Malattia � un grande",0
mov eax, 12345678h
mov eax, offset stringa
 
cosa c'� di differente tra queste due istruzioni? Molto vi dir� io, la prima istruzione muove in EAX  il valore 12345678h, quindi se nella finestra di un debugger a caso ;) guardiamo il registro EAX, oppure scriviamo "? eax" ci verr� stampato qualcosa come: 12345678     0305419896   "�4Vx", ci� significa che eax CONTIENE il valore 12345678h, nella seconda istruzione invece, eax PUNTA ad una stringa, cosa significa punta? Significa che se andiamo a scrivere "? eax" non vedremo il testo della stringa bens� un numero tipo questo: 00404F95.....Mmmmm ma allora la stringa dove sta?????? Bh� la stringa che come dicevamo non � CONTENUTA in eax ma PUNTATA da eax si trova all'offset 00404F95, quindi se la vogliamo vedere non dobbiamo far altro che scrivere nel debugger "d eax" oppure andare a spulciare con lo stesso comando a quell'offset. Ma se invece di far puntare la stringa da eax la volessi spostare in eax come dovrei fare? Semplice, ora dobbiamo far uso dell'istruzione PTR, infatti non potremmo scrivere "mov eax, stringa" perch� riceveremmo errore, possiamo per� scrivere: "mov eax, Dword PTR stringa", in questo modo spostiamo in eax una doubleword (4 byte) ed andando a verificare il contenuto di eax con "? eax" vedremmo le lettere: "+mal"....No non � esatto, per il modo in cui funzionano i nostri processori vedremmo scritto "lam+"....al contrario in pratica........Hahahahahahahahahahahaha hahahahahahahaha Lama+, +lama hahahahahahahahahaha....Questa +Malattia non me la perdoner� mai (hei +Ma giuro di non averlo fatto di proposito) per� mi fa ridere hahahahahahahahaha (hei +Ma pensa quanto si divertir� xOANON ora che glielo dir� hahahahah :), vabb� torniamo a noi, come dicevamo eax conterr� solo 4 lettere questo perch� eax � grande 4 byte, quando i processori saranno a 64 bit avremmo i registri di 8 byte :), se invece avessimo voluto spostare in eax solo un byte della stringa avremmo dovuto scrivere "mov eax, byte ptr stringa". Il motivo per il quale si usano i puntatori � proprio perch� anche volendo non potremmo spostare in un registro 200 parole......Se siete bravi ragazzi ora vi dovreste chiedere: "E se io volessi spostare il valore che punta eax in un altro registro come potrei fare?"...Bh� se dite che si possa fare cos�: "mov ebx, eax" allora avete sbagliato, per� potete scrivere questo: "mov ebx, [eax]" oppure "mov ebx, dword ptr [eax]", rispettivamente significano: muovi in ebx il valore puntato da eax, qualunque esso sia e di qualunque dimensione finch� non riempi ebx, e l'altra: muovi in ebx la prima dword (quindi i primi 4 byte) puntata da eax, ci� significa che in tutti e due i casi avremmo lo stesso risultato, cio� ebx contenente "lam+" per� la prima istruzione � pi� veloce. Vi faccio un altro esempio di utilizzo dell'istruzione PTR e poi vi spiego l'uso dell'istruzione "lea".
 
.386p
.model flat, STDcall
extrn ExitProcess:Proc
 
.data
stringa         db 2Bh, 6Dh, 61h, 6Ch, 61h, 74h, 74h, 69h, 61h  ; questi numeri in ASCII significano
                                                                                    ; +malattia
.code
start:
               xor ecx, ecx
continua: mov al, byte ptr stringa+ecx
               inc ecx
               cmp ecx, 9
               jne continua
               call ExitProcess
end start
 
Sapete cosa fa il programmillo qui sopra? Azzera ecx, inizia un conto da zero ed ogni volta carica in al un byte della nostra stringa, come potete vedere copia esattamente un byte (byte ptr) della stringa + ecx, cos'� quel +ecx? Se guardate la stringa in alto notate che ho suddiviso ogni lettera, se poi guardate anche il programma notate che ad ogni loop incrisa ecx, quindi al terzo loop al conterr� la stringa+3, cio� 61h, capitooooooo...Se no rileggete questo pezzo...;) Se avessi voluto spostare due lettere in ax ad ogni loop avrei dovuto cambiare l'istruzione in questo modo: mov ax, byte ptr stringa+ecx, se invece ci avessi voluto spostare una intera doubleword allora avrei dovuto scrivere: mov eax, dword ptr stringa+ecx....bh� basta parlare di PTR, l'ha capito mio fratello, non lo capite voi!!!!!! ;))))))
Per caricare un puntatore in un registro possiamo usare anche l'istruzione LEA (Load Effective Address) che funziona in questo modo:
"lea eax, stringa", se al posto di lea avessimo utilizzato mov il compilatore ci avrebbe dato errore ma cos� non lo fa perch� "lea eax, stringa" significa: carica in eax l'offset di stringa, il risultato ottenuto usando lea e mov � uguale ma � ottenuto a due velocit� di esecuzione estremamente differenti, la prima infatti � molto pi� veloce essendo l'offset una costante gi� nota all'assembler, mentre la seconda va pi� pianino ;)) per chi non lo sapesse la maggioranza dei compilatori di alto livello (leggi: microsoft visual c++) sostituiscono tutte le istruzioni come     "mov reg, offset xxx" con "lea reg, xxx" rallentando di molto l'esecuzione.  Credo di aver chiarito l'uso e la funzione
 
"Enums" da qui possiamo definire un tipo di Enum, in tutti i linguaggi spesso si usa fare delle enumerazioni di qualche genere, ecco un esempio di enumerazione in C:
 
enum Calore_t{
    LAMPADA,            /* Cose calde */
           SOLE,
           GHIACCIO,           /* Cose fredde */
           GRANDINE
};
enum stagione_t {Primavera, Estate, Autunno, Inverno};
enum bool_t {FALSE, TRUE};  
 
int �_una_bella_giornata(Calore_t caldo, stagione_t stagione) {
if ( (stagione==Primavera||stagione==Estate) && caldo==LAMPADA||caldo==SOLE) return TRUE;
 
if ( (stagione==Inverno||stagione==Autunno) && caldo==GHIACCIO||caldo==GRANDINE) return TRUE;
return FALSE;
}
 
Durante il disasm verrebbero mostrati a schermo dei numeri e non dei nomi come "Sole, Estate, Ghiaccio" quindi per nostra chiarezza sarebbe meglio poter vedere scritto "Sole, Estate, Ghiaccio" invece di 1,2,3 ecc....Andate quindi nel menu "Options | Enumarations", apparir� una finestra molto simile a quella di prima nella quale dovrete ricreare l'enumerazione, in quale modo?   Premete "ins" e create come prima cosa i valori booleani "False/True", scrivete quindi "Boolean Value" e premete invio, per inserire un membro in questa enumerazione andate con il mouse sull'ultima riga e premete ctrl+N, scrivete "False" e come valore lasciate 0, spostatevi di nuovo sull'ultima riga e scrivete "True" dando 1 come valore, create poi un'altra enumerazione e chimatela Calore, e cos� via fino ad avere qualcosa di simile:
 
�00000000                      ; enum Boolean_Value
�00000000                      False = 0                                       ; Valore Vero/Falso
�00000001                      True = 1
�00000000                      ; enum Stagione
�00000000                      Estate = 0                                      ; Stagioni
�00000001                      Autunno = 1
�00000002                      Primavera = 2
�00000003                      Inverno = 3
�00000000                      ; enum Calore
�00000000                      Lampada = 0                                  ; Cose calde e cose fredde
�00000001                      Sole = 1
�00000002                      Ghiaccio = 2
�00000003                      Grandine = 3
da adesso in poi la pappa � sempre la stessa, cercate il punto dove volete applicare l'enumerazione, ci clickate col mouse, aprite il menu   "Edit | Operand types | Enum member...", oppure premete "M", e la inserite dove vi serve ;)))
 
"Functions" da qui possiamo aggiungere ed editare le varie funzioni, non vi illustro il funzionamento in quanto � qualcosa di troppo intuitivo
 
"Patch program" gi� spiegato in precedenza
 
"Other" e sottomenu:
          (Re)name any address...: indovinate un po'? DA qui potete nominare/rinominare/cancellare un indirizzo
            Variable:
uguale a "Mark as Variable"
            Jump table...:
se troviamo un jump indiretto da una tavola possiamo informare IDA della grandezza e dell'indirizzo di questa tavola di modo che possa continuare la sua analisi convertendo per esempio in codice tutti quegli indirizzi riferiti a quella tavola
            Alignment...:
questo comando consente di creare una direttiva di allineamento, questa direttiva rimpiazzer� il numero di byte inutili inseriti dal linker del programma per allineare il codice ed i dati in un paragrafo, possiamo provare a selezionare un'area che desideriamo convertire ed IDA prover� ad individuare un allineamento corretto
            Manual instruction...:
Questo comando ci permette di specificare la rappresentazione di un'istruzione o di un dato in un programma
            Hide/show item:
Questo comando ti permette di nascondere e mostrare un'istruzione o un dato
            Hide/show border:
Se attivata nasconde il sottile bordo creato da IDA per dividere le istruzioni dai dati
 
Menu "Navigate" di questo spiegher� solo pochissime funzioni le pi� utili e meno comprensibili come solito.
          Empty navigation stack: vuota lo stack di navigazione che usa IDA
          Jump to... | Problem...: salta alla prima funzione che IDA dichiara affetta da problemi i quali sono:
          Can't find offset base
            Can't find name
            Can't find alternative string for an operand
            Can't find comment
            Can't find references
            Indirect execution flow
            Can't disassemble
            Already data or code
            Execution flows beyond limits
            Too many lines
            Attention! Probably erroneous situation
            Decision to convert to instruction/data is made by IDA
Search for | next void: i void sono delle istruzioni alle quali dobbiamo stare attenti dal momento che IDA non � in grado di riconoscere se si tratta di Offser oppure di Numeri, con questo comando li andiamo ad esaminare per vedere se possiamo risolvere noi il problema
Search for | text....: cerchiamo del testo come ad esempio una stringa del tipo "sei un coglione hai sbagliato la password"
Search for | text in core....: la stessa cosa di sopra solo molto pi� veloce
Search for | not function: cerca i primi byte che non sembrano una funzione
 
Menu "View" anche di questo spiegher� le funzioni pi� importanti:
View | Functions: ci mostra tutte le funzioni chiamate dal programma
View | Enumeratios: questo comando apre la finestra "enum" dalla quale possiamo cambiare, aggiungere e modificare le enumerazioni.
Oki e questi s� finiti adesso manca il menu pi� lungo quindi se siete stanchi di leggere andate a riposarvi e continuate domani mattina.
 
Options:
       Text representation...
       Cross references...
       Assembler directives...
       Name representation...
       Demangled names...
       ASCII strings style...
       ASCII strings options...
       Colors...
       Dump/normal view
      Setup data types
      Processor type...
      Target assembler...
      Analysis options...
      Search direction
Allora allorino continuaiamo questa tediosa seduta parlando delle "opzioni" vere e proprie riguardo la configurazione del programma, salterei volentieri questo passaggio per volare felice alla conclusione ma "una forza dentro dentro che neanch'io so spiegare come" (by Yale�) mi trattiene su questa sedia a scrivere un inutile tutorial che molto probabilmente sar� letto da poche decine di persone..;(((
Bando alle ciance: Text representation...: menu a dir poco arzigogolato che ci presenta una miriade di piccole opzioncine che andremo ora ad esaminare.
Line prefixes: se la disattiviamo vedremo scomparire gli indirizzi davanti ai byte
Number of opcode bytes:
gli opcode sono i codice esadecimali di ogni istruzioni, IDA di default ne rappresenta 6 e se l'istruzione ne richiede di pi� allora aggiunge un "+" alla fine (c'� caduta pure la rima ;)
Use segment names: abilita o disabilita la nomenclatura dei segmenti cos� se abilitato vedremo "segment:3200" invece di "3000:3200"
Segment addresses: se � abilitata vedremo il segmento davanti ad un indirizzo: "segment:3000" invece di un semplice "3000", questa la tengo disabilitata che fa meno bordello
Display 'void' marks: fa comparire dei segni di riconoscimento davanti ai "void"
Display empty lines: se abilitata fa comparire delle linee vuote diminuendo lo spazio utile sul monitor
Display borders between data/code:
se disabilitato fa scomparire la linea separatrice tra i dati ed i segmenti
Display bad instructions <BAD> marks: tutti i processori hanno le loro belle funzioni non documentate e quando una di queste passa sotto il disasm il programma dice "e tu ki kazzo sei?", IDA � molto sensibile da questo punto di vista e se trova una funzione che non conosce prova ad identificarla ma se proprio non ci riesce la marchia con tanta ferocia quanto un tedesco ad un povero ebreo e con un bel tatuaggio rosso le scrive sopa <BAD>
Use tabulations in output: con questa opzione abilitata IDA disabilita il conosciutissimo tab-stop (0x09) nel suo file di output
 
Questi mi sembrano intuitivi:
Display comments
Display repeatable comments
Display auto comments

Instructions indention: 
letteralmente: spaziatura delle istruzioni, settate questo valore a 2-3
Comments indention: che sar� mai????? ;)))
void's low limit: vedi sotto
void's high limit:
questi due valori sono molto importanti in quanto dichiarano se una istruzione � oppure no un "void", un oggetto � detto "void" se ha un valore immediato come operando o parte di un operando e questo valore immediato � tra quelli che definiamo noi nei box "low limit" e "high limit", � questa l'importanza dei due box
 
"Cross references" ecco le opzioni che ci mette a disposizione questo menu:
 
Display segments in xrefs: ecco la differenza tra abilitato e disabilitato:
; CODE REF: 3000:1025 - enabled
; CODE REF: 1025 - disabled

Display xref type mark:
chiss� forse marka le xref
Display function offsets:
bho! Ci mostrer� gli offset delle funzioni? ;)))
Display xref values:
su questa poi non so che dirvi, forse mostra i valori dell xref ;)))
Right margin:
opzione di difficilissima interpretazione pu� darsi che si la misura del margine destro, ma chiss� le vie del signore sono infinite ;))))
Cross reference depth:
questa invece � un po' pi� seria e per non confondervi vi riporto l'esempio dell guida, l'autore suppone di avere un array
A      db      100 dup(0)
se alcune istruzioni si riferiscono all'elemento 5-th dell'array:
mov al, A+5
con TD=3       non ci verranno mostrate xrefs
con TD=10     ci verranno invece mostrate
Number of xrefs to display:
la funzione � ovvia, alzatela per� di un po'

"Assembler directives...": altro piccolo menu
ASSUME directives:
questa opzione attiva o disattiva la generazione di alcune direttve quali "assume" e "origin", lasciatela abilitata pu� essere utile nel ricostruire il sorgente
.ORG directives:
la stessa cosa di prima solo che � valida per i file .com
 
"Name representation...": poco da dire,  qui ci viene chiesto in che modo chiamare i vari segmenti e credo che l'opzione di default sia la migliore, le altre 4 opzioni riguardanti i tipi di nomi non saranno analizzate in quanto le ho gi� spiegate prima
 
"Demangled names...": IDA pu� rimettere a posto i nomi maciullati (hei la guida dice proprio maciullati=mangled)  dai compilatori C++ ed in questo menu ci chiede come farlo, se sotto forma di commento, di nome o di macellato ;)), il setup dei nomi lunghi e corti lo lascio a voi in quanto � facilissimo
 
"ASCII strings style...": in questo menu possiamo definire lo stile delle stringhe e possiamo anche definirne una al momento che ci serve, qui non c'� altro da spiegare
 
"ASCII strings options...": ahhhhhh!!! Uno dei menu che mi fanno godere di pi� aahhhhhhhh, sembro Homer ;) ecco cosa possiamo fare:
 
Generate names: le vogliamo le stringhe ASCII? Allora abilitiamola ;)
Names prefix:
cambiate questa maledetta stringa e metteteci qualco's altro
Mark as autogenerated:
segna la stringa come autogenerata
Serial number:
vi genera il seriale esatto per QUALUNQUE programma protetto da password, trova anche le pass per i file .zip e . rar protetti ;)))) hahahahaha
Serial width: vi chiede quanto lungo volete il seriale per il programma ;))))))))))
ASCII next line char:
questa � grande infatti vi fa scegliere la parola che volete codificare nel serial ;)))))) porka vakka quanto sto rincoglionito ;))))
 
"Colors...": scegliete la palette che volete usare ma vaaaaaaaaaaaa ;)))))))
"Dump/normal view": vi fa scegliere tra la visuale come editor esadecimale e quella come disassembler
"Setup data types": vi chiede che tipo di dati volete usare nel comando MakeData
Oki i menu sono finiti, ed io spero di avervi fatto capire il funzionamento di IDA, a presto
                                                                                         Quequero
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P.S.
Ahhhhhhhhhh, in quest'ultima release il documento � diventato 43 kbyte pi� pesante ed anche oggi ci ho perso le mie buone 4 ore per finirlo, continuer� ad aggiornare questo tutorial che tra poco diventer� un libro e lo far� pubblicare ;))))))))))) scherzi a parte devo dirvi che per scriverlo tuttto mi ci sono proprio fatto il culo ;)))))))))) ciauuuuuuzzzzzzzz alla prossima release che, viste le previsioni non sar� poi tropo lontana ;))) ciauz Quequero